A Digital Fabrication Cookbook for Journalists
Il cookbook è disponibile solo in lingua inglese, lo trovi qui
Questo ricettario è pensato come punto di partenza per giornalisti e redazioni che desiderano esplorare modi per utilizzare oggetti e installazioni fisiche per comunicare I dati. Il ricettario si rivolge in modo specifico a giornalisti (o ad altri professionisti presenti in redazione) senza alcuna esperienza precedente nel campo della fabbricazione digitale. Tuttavia, è fortemente raccomandata una generale familiarità con la tecnologia e I dati.Tutti i nostri progetti e tutorial sono basati esclusivamente su software open source. Questa è una scelta deliberata, basata sulla nostra convinzione che le redazioni non dovrebbero essere obbligate a fare affidamento su un codice chiuso e proprietario per produrre I loro lavori.
Il cuore del cookbook è un insieme di ricette dettagliate per produrre tre diversi tipi di installazioni fisiche per comunicare dati. L’obiettivo è quello di aiutare giornalisti e altri membri della redazione ad avere un’esperienza diretta con la fabbricazione digitale, per farsi così un’idea dei suoi elementi costitutivi e dei potenziali usi. Ciascuna delle installazioni proposte è stata progettata in modo che risponda a tre criteri principali:
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Rilevanza giornalistica: abbiamo optato per progetti adatti a comunicare i dati e il tipo di grafici con cui i giornalisti lavorano di più, dopo aver categorizzato e studiato i progetti di data journalism premiati ai DJA e Malofiej Awards. Tutti i progetti proposti includono anche spazio per testo, leggende e annotazioni, che sono un’esigenza per ogni visualizzazione dati giornalistica.
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Opportunità di apprendimento: ciascuno dei tre progetti illustra specifici elementi costitutivi della fabbricazione digitale, che si tratti di una tecnologia o di una tecnica. Così, seguire ogni ricetta è anche un modo per padroneggiare gradualmente le basi e passare alla progettazione delle proprie installazioni giornalistiche basate sui dati.
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Vantaggi della fisicità: le installazioni sono progettate in modo da non essere semplicemente una riproduzione 3D di grafici 2D. Ci siamo impegnati affinché ogni progetto tragga vantaggio dal suo essere un oggetto fisico. Ad esempio, richiedendo l’uso di più sensi per comunicare i dati, promuovendo l’interazione o la collaborazione tra i partecipanti nel mondo reale, ecc. nel mondo reale o la collaborazione tra i partecipanti, ecc.
In attesa dell’uscita del cookbook, puoi intanto approfondire il tema leggendo il nostro manifesto e una piccola guida di introduzione alla fabbricazione digitale.